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Incontro a Borgo Sant’Antonio: “Serve maggior dialogo con tutto il territorio”

Fossombrone deve tornare ad avere un ruolo centrale nella valle del Metauro, ad essere protagonista e non più un luogo di passaggio, conosciuto solamente per trovarsi in mezzo tra Fano e Urbino».

Chiaro e propositivo il messaggio lanciato lunedì dalla lista ‘Massimo Berloni – Sindaco per Fossombrone’, durante l’incontro con i cittadini di Borgo Sant’Antonio.

Tanti, come negli appuntamenti precedenti, i residenti, e non solo, che hanno partecipato alla serata, segnale inequivocabile dell’entusiasmo e dell’apprezzamento nei confronti della squadra guidata da Massimo Berloni.

Con il programma sono stati presentati i 12 candidati alla carica di consigliere comunale: Cristian Amadori, Giovanna Balducci, Marco Bartoli, Alberto Bucchini, Michele Chiarabilli, Lara Esposti, Laura Giombini, Roberto Mencoboni, Maurizio Mezzanotti, Maria Silvia Nocelli, Federica Romiti, Valerio Sabbatini.

«Sono i migliori che potessi avere al mio fianco – ha esordito Berloni – sono i migliori che potrete avere al vostro servizio. Con loro ho deciso di candidarmi perché tutti noi meritiamo il meglio. Dobbiamo tornare ad essere orgogliosi di vivere in questa città. Ho avuto molto in questi anni da Fossombrone e lavorerò per ridare tanto a questo territorio. Serve unità, armonia, remare nella stessa direzione, meno egoismo: solo così possiamo pensare di vivere meglio».

Il sociale al primo punto del programma. La pandemia ha acuito tante problematiche: nell’ottica di rispondere ai bisogni dei soggetti fragili, disabili, poveri, e non lasciare indietro nessuno, vanno messe in campo delle azioni mirate che diano soluzioni adeguate e creino, tramite un meccanismo di servizi, anche opportunità di lavoro. I giovani devono tornare ad essere protagonisti, vanno ascoltati, e per loro, ma non solo, vanno creati spazi adeguati di incontro e socializzazione: «Il progetto per la realizzazione di un Polo della Cultura (Biblioteca) ha un ruolo determinante».

Lo stesso vale per le strutture sportive: «Necessarie migliorie strutturali agli impianti esistenti, in alcuni casi anche significative e la creazione di nuovi spazi dedicati allo sport». Il centro storico deve tornare ad essere vivo ed attraente: «La città va curata, dobbiamo abituarci alla bellezza».

Tante le azioni da mettere in campo per risollevare Fossombrone. Per farlo, fondamentale, la riorganizzazione della macchina comunale. Il pubblico presente ha evidenziato diverse problematiche, a partire dallo scarso dialogo con l’amministrazione: «Nei vari quartieri e nelle frazioni, sono stati in tanti a sollevare questo problema. Per noi è prioritario il dialogo con chi vive quotidianamente il territorio. E’ necessario che ci sia un portavoce per ogni frazione e quartiere che possa interfacciarsi direttamente con l’amministrazione, capire cosa serve, fissare degli obiettivi, condividerli e lavorare per raggiungerli. Siamo convinti che non si possono cambiare le cose se non c’è un rapporto costante con i cittadini. E’ un dovere di chi amministra dare risposte concrete e tempestive».

Altra questione posta dai residenti è stata la sanità, in particolare la situazione dell’ospedale: «C’è chi su questi argomenti così importanti parla e promette per prendere qualche voto. Noi siamo diversi, diciamo solamente quello che siamo sicuri di poter realizzare. La nostra unica promessa è che metteremo tutte le energie possibili affinché la struttura possa avere i migliori servizi. Responsabilità e competenze sono regionali, ma l’impegno sarà massimo perchè il benessere della comunità ci sta a cuore».

Consulta qui per il programma completo.

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