LA CITTA’ STORICA
Il Centro Storico è l’anima della Città e deve tornare ad essere viva ed attraente dal punto di vista dell’immagine e del decoro, essendo luogo centrale per la vita dei forsempronesi e il biglietto da visita anche per chi viene a visitarla.
Per realizzare ciò devono essere messe in atto una serie di azioni:
∙ Trasferimento al piano terra nella residenza Municipale di Corso Garibaldi degli uffici anagrafe e tecnico, previa ristrutturazione della residenza stessa, ed utilizzo di una parte del palazzo dell’ex Carcere in Piazza Mazzini per altri uffici pubblici. In questo modo si riportano attività e persone nel Centro Storico, sia per esigenze lavorative che per altre necessità contribuendo di fatto a renderlo più vivo. Propedeutico a questa operazione è la creazione di parcheggi a ridosso del centro storico, rivedere la gestione dei parcheggi lungo Corso Garibaldi e lo stesso sistema di accesso delle sbarre;
∙ Collaborazione tra pubblico-privato, in funzione anche del reperimento di Fondi Europei, Nazionali e Regionali, rivolto al rifacimento delle facciate e alla ristrutturazione dei palazzi del Centro Storico, oltre alla riqualificazione delle vie adiacenti.
In questo senso la nuova amministrazione deve impegnarsi a modificare gli strumenti urbanistici nella direzione della rigenerazione urbana per rendere più accessibili, semplici e snelle le regole di costruzione/ristrutturazione nelle vie del Centro Storico, nel quartiere Borgo Sant’Antonio, nella zona seicentesca e nei borghi storici e rurali delle frazioni redigendostrumenti di pianificazione particolareggiati e norme tecniche di attuazione molto più agevoli e in linea con le esigenze dei cittadinicon l’obiettivo di favorirne il ripopolamento;
∙ Sistema di sgravi fiscali su tasse comunali (TOSAP e TARI) e incentivi economici per i primi anni di apertura di tutte le nuove attività che si svolgono nel Centro Storico, sia commerciali che uffici, per coloro che hanno attività nel Centro
Storico e che dimostrino di aver effettuato investimenti anche in edilizia, ma anche per chi trasferisce la propria attività
in centro. Riguardo le attività esistenti si può prevedere un incentivo per chi che ha investito in arredi, ristrutturazioni o occupazione;
∙ Interventi pubblici mirati soprattutto alla viabilità, includendo un intervento molto importante alla pavimentazione, e annessi sottoservizi, di via Roma e riqualificazione di piazza Mazzini, cercando di ricomprendere nella riqualificazione
anche Via Niccolò Ardinghelli, via San Maurenzio e via Passionei in modo da ricostituire una identità urbana dell’intera zona;
∙ Progetto di illuminotecnica dei principali monumenti, palazzi e chiese del Centro Storico, oltre che alle vie del centro storico (Fossombrone, essendo ben visibile dalla superstrada, si presta particolarmente per assumere una riconoscibilità in notturna), ed il completo rinnovamento dell’illuminazione pubblica con lampade led anche con eventuale ricorso al partenariato pubblico-privato con aziende specializzate nel settore;
∙ Rendere il Centro Storico più gradevole e accogliente sotto il profilo del decoro urbano, dargli nuova immagine tramite la sistemazione della pavimentazione di Corso Garibaldi, la creazione di aree relax oltre alla realizzazione di giochi di luce,
importanti addobbi floreali, oltre alla realizzazione di una cartellonistica a basso impatto che orienti il visitatore in ogni
angolo della città storica. Promuovere ed incentivare sinergie con residenti e mondo del volontariato per tenerlo più pulito.
